Come LO’vivi. Connessioni in divenire. Le foto dell’inaugurazione.

“Come LO’Vivi. Connessioni in divenire” è un’installazione interattiva che si concentra sulle
realtà che da anni insistono sul territorio. La mappa calpestabile è la sintesi tra la morfologia del territorio e il tessuto sociale che lo anima. Le interviste svolte hanno tracciato collegamenti, punti di riferimento e incontri concreti nel quartiere. L’installazione proposta evidenzia inoltre la dualità del quartiere emersa ripetutamente dall’indagine condotta, percepito in maniera completamente diversa in relazione al giorno e alla notte. Questa doppia anima di San Lorenzo viene rielaborata attraverso il linguaggio audiovisivo; due schermi dialogano con la mappa calpestabile e con i visitatori che decidono di attraversarla, restituiscono visivamente e sonoramente le due condizioni, evidenziando come cambia il soundscape e la palette colore del territorio tra il giorno e la notte.
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L’installazione sarà visitabile fino al 21 aprile presso le Ex-Vetrerie Sciarra in via dei Volsci, 122 – Roma

Come LO’vivi. Connessioni in divenire” un progetto di Simone Bellucci, Martina Carbone, Rosa D’Alessio, Laura Del Debbio, Tommaso Teloni, Giulia Vietti a cura di Francesca Gollo

Ringraziamenti
Luigi De Feo (Joco Studio Game)
Francesco Mecozzi (Giufà libreria)
Marta Cotta Ramosino (Antigone Libreria)
Lorenzo Manni (Il Grande Cocomero)
Nicoletta Frasca (Tomo Libreria)
Antonella Cantalini (Palestra Popolare)
Claudia Cavalieri (Fondazione Pastificio Cerere)
Catia Barechini (Bar dei Belli)

Crediti fotografici
Antigone Libreria, Rosa D’Alessio, Laura Del Debbio, Federica Ferraro, Marta Ferro, Claudia
Rolando

Finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca e dalla Regione Lazio, nell’ambito dell’avviso pubblico di LAZIO INNOVA, accordo di programma quadro “Ricerca, Innovazione Tecnologica, Reti Telematiche” (APQ6) – Stralcio “Attuazione degli interventi programmatici e dei nuovi interventi relativi al Distretto Tecnologico per le nuove tecnologie applicate ai beni e alle attività culturali”.

San Lorenzo Defence: rigenerazione urbana, sociale e identità territoriale. 14 aprile, giornata di apertura alle Ex Vetrerie Sciarra

Appuntamento venerdì 14 aprile presso le Ex Vetrerie Sciarra in via dei Volsci, 122 – Roma per la giornata di apertura dedicata al dibattito del progetto”San Lorenzo Defence” un piano complesso ed articolato finalizzato alla costruzione di un distretto tecnologico culturale evoluto, finanziato dal Ministero dell’università e della ricerca e dalla Regione Lazio, nell’ambito dell’avviso pubblico di LAZIO INNOVA. Durante il corso della giornata sarà approfondito il tema della rigenerazione urbana in un contesto complesso e particolare di San Lorenzo, quartiere romano, ricco di storia caratterizzato da molteplici volti e particolari storie di convivenza sociale e generazionale.

PROGRAMMA DELLA GIORNATA

h. 10.00 Indirizzi di saluto

Direttrice del Digilab Sapienza
Prof.ssa Paola Buzi

Direttore RUFA
Arch. Fabio Mongelli

Direttore DISUCOM Università della Tuscia
Prof. Giovanni Fiorentino

AD Sicheo
Dott. Piero Buceti

h. 11.00 SANLO: Il progetto
Presentazione del progetto
Prof. Emanuele Panizzi, Sapienza Università di Roma

Distretto culturale evoluto di San Lorenzo
Prof. Enrico Parisio – RUFA

Videogame – SanLorenzo Defence
Prof. Francesco Lutrario, SICHEO

h. 11.45 SANLO: Il territorio

Consigliere regionale del Lazio e membro Commissione Cultura
Claudio Marotta

Presidente Commissione Speciale Università Municipio II
Dott.ssa Arianna Camellini

h. 12. 15 Conclusioni e saluti

h. 12.30 lunch



*il programma potrebbe subbire variazioni

Altre informazioni sul progetto: https://dtclazio.it/sanlo

Come LO’vivi. Connessioni in divenire. 28 marzo alle Ex vetrerie Sciarra.

Appuntamento martedì 28 marzo presso la sede Sapienza alle Ex Vetrerie Sciarra dalle ore 17.00 per l’inugurazione della mostra “Come Lo’Vivi. Connessioni in divenire”.

“Come LO’Vivi. Connessioni in divenire” è un’installazione interattiva che si concentra sulle
realtà che da anni insistono sul territorio. La mappa calpestabile è la sintesi tra la morfologia del territorio e il tessuto sociale che lo anima. Le interviste svolte hanno tracciato collegamenti, punti di riferimento e incontri concreti nel quartiere. L’installazione proposta evidenzia inoltre la dualità del quartiere emersa ripetutamente dall’indagine condotta, percepito in maniera completamente diversa in relazione al giorno e alla notte. Questa doppia anima di San Lorenzo viene rielaborata attraverso il linguaggio audiovisivo; due schermi dialogano con la mappa calpestabile e con i visitatori che decidono di attraversarla, restituiscono visivamente e sonoramente le due condizioni, evidenziando come cambia il soundscape e la palette colore del territorio tra il giorno e la notte.

Presenze, compresenze e connessioni dei visitatori presenti nell’installazione contribuiscono a modificare la rappresentazione del quartiere. Il progetto della mappa di inserisce nel più ampio contesto del progetto “SAN LORENZO DEFENCE”, un’azione, un progetto di rigenerazione urbana e sociale, che vede interagire, per la prima volta in Italia, nel settore della ricerca e delle produzioni in ambito artistico, un’Accademia di Belle Arti (RUFA), due Università statali (La Sapienza e Università della Tuscia Viterbo) ed un’azienda (Sicheo).

A Deep Maps is «a detailed, multimedia depiction of a place and all that exists within it. It is
not strictly tangible; it also includes emotion and meaning. A deep map is both a process and
a product – a creative space that is visual, open, multi-layered, and ever changing. Where
traditional maps serve as statements, deep maps serve as conversations»
David J. Bodenhamer


Come LO’vivi. Connessioni in divenire” un progetto di Simone Bellucci, Martina Carbone, Rosa D’Alessio, Laura Del Debbio, Tommaso Teloni, Giulia Vietti a cura di Francesca Gollo

Ringraziamenti
Luigi De Feo (Joco Studio Game)
Francesco Mecozzi (Giufà libreria)
Marta Cotta Ramosino (Antigone Libreria)
Lorenzo Manni (Il Grande Cocomero)
Nicoletta Frasca (Tomo Libreria)
Antonella Cantalini (Palestra Popolare)
Claudia Cavalieri (Fondazione Pastificio Cerere)
Catia Barechini (Bar dei Belli)

Crediti fotografici
Antigone Libreria, Rosa D’Alessio, Laura Del Debbio, Federica Ferraro, Marta Ferro, Claudia
Rolando

Finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca e dalla Regione Lazio, nell’ambito dell’avviso pubblico di LAZIO INNOVA, accordo di programma quadro “Ricerca, Innovazione Tecnologica, Reti Telematiche” (APQ6) – Stralcio “Attuazione degli interventi programmatici e dei nuovi interventi relativi al Distretto Tecnologico per le nuove tecnologie applicate ai beni e alle attività culturali”.

“Sanlo defence” tutti gli appuntamenti nel quartiere, per il quartiere.

“SAN LORENZO DEFENCE” vede interagire, per la prima volta in Italia, nel settore della ricerca e delle produzioni in ambito artistico, un’Accademia di Belle Arti (RUFA), due Università statali (La Sapienza e Università della Tuscia Viterbo) ed un’azienda (Sicheo). “SAN LORENZO DEFENCE” o più carinamente
SANLO, vuole rappresentare un’azione di rigenerazione urbana e sociale, esplorando i linguaggi delle nuove generazioni,
pronti ad interfacciarsi con il quartiere in maniera aperta e diretta.


Finanziato dal Ministero dell’università e della ricerca e dalla Regione Lazio, nell’ambito dell’avviso pubblico di LAZIO INNOVA, accordo di programma quadro “Ricerca, Innovazione Tecnologica, Reti Telematiche” (APQ6) – Stralcio “Attuazione degli interventi programmatici e dei nuovi interventi relativi al Distretto Tecnologico per le nuove tecnologie applicate ai beni e alle attività culturali”. Il fine del progetto è quello di incentivare e sviluppare una nuova vocazione “attrattiva” del territorio
di San Lorenzo, mettendo al centro dell’interesse i centri della cultura e in generale l’arte, gli
spettacoli, la socializzazione e la produzione culturale.

Ecco l’elenco degli appuntamenti che animeranno il quartierere:

Dal 3 marzo
“Se San Lorenzo fosse un colore, che colore sarebbe?”
Mostra fotografica presso Sapienza Ex Vetrerie Sciarra – Roma a cura di Marta Ferro e Claudia

Dal 21 marzo
“Sanlo Site Specific”
Esposizione presso Istituto Comprensivo Saffi Borsi. Roma a cura di Meltem Eti Proto

Dal 28 marzo
“Come Lo’vivi. Connessioni in divenire”
inaugurazione installazione interattiva presso Sapienza – Ex Vetrerie Sciarra a cura di Francesca Gollo

14 aprile
Presentazione ”San Lorenzo Defence: rigenerazione urbana, sociale e identità territoriale”
Presso Sapienza Ex Vetrerie Sciarra – Roma

20 aprile
Presentazione “Sanlo Project”
Università delle Tuscia – Aula magna di Santa Maria in Gradi – Viterbo
“A pugni aperti”
Proiezione film/inchiesta di Francesco Pietrella, Jessica Iorio, Federica Pace e Eleonora Tezzele, a cura del prof. Cristian Angeli
“Volume RISOGRAPH 02”
A cura del prof. Guido Lombardo
“Se San Lorenzo fosse un colore, che colore sarebbe?”
A cura di Marta Ferro e Claudia Rolando
Mostra “Mappa sensibile: installazione immersiva interattiva”
A cura della Prof.ssa Francesca Gollo

18 – 23 giugno
Volume “Riso 02”
Mostra esposizione volume presso RUFA Pastificio Cerere a cura di Guido Lombardo

*Il programma potrà subbire variazioni e integrazioni.
Altre informazioni sul progetto: https://dtclazio.it/sanlo

© Foto Marta Ferro e Claudia Rolando

Tante le iniziative che animeranno il quartiere San Lorenzo

La mostra “SE SAN LORENZO FOSSE UN COLORE CHE COLORE SAREBBE?”, realizzata dalle già diplomate RUFA ed artiste Marta Ferro e Claudia Rolando negli spazi delle ex Vetrerie Sciarra, nel cuore del quartiere San Lorenzo di Roma, ha decretato l’avvio delle iniziative ed esperienze connesse al progetto “San Lorenzo Defence”: un piano complesso ed articolato finalizzato alla costruzione di un distretto tecnologico culturale evoluto, finanziato dal Ministero dell’università e della ricerca e dalla Regione Lazio, nell’ambito dell’avviso pubblico di LAZIO INNOVA, accordo di programma quadro “Ricerca, Innovazione Tecnologica, Reti Telematiche” (APQ6) – Stralcio “Attuazione degli interventi programmatici e dei nuovi interventi relativi al Distretto Tecnologico per le nuove tecnologie applicate ai beni e alle attività culturali”.


“SAN LORENZO DEFENCE” vede interagire, per la prima volta in Italia, nel settore della ricerca e delle produzioni in ambito artistico, un’Accademia di Belle Arti (RUFA), due Università statali (La Sapienza e Università della Tuscia Viterbo) ed un’azienda (Sicheo). “SAN LORENZO DEFENCE” o più carinamente
SANLO, vuole rappresentare un’azione di rigenerazione urbana e sociale, esplorando i linguaggi delle nuove generazioni,
pronti ad interfacciarsi con il quartiere in maniera aperta e diretta. San Lorenzo, quartiere simbolo della rinascita culturale della capitale, ha subito diversi mutamenti e oggi si trova, in parte, in uno stato di degrado a causa di molteplici fattori, tra cui la debolezza dell’azione politico-amministrativa di governo del territorio, gli interessi speculativi, la frammentazione del tessuto produttivo, la proliferazione di attività illegali. Il rovescio della medaglia, si esprime nelle tante innumerevoli energie espresse attraverso attività culturali, sociali e d’impresa che fanno di San Lorenzo un territorio ricco ed effervescente. L’obiettivo dell’esperienza è contribuire alla valorizzazione di questo incredibile tessuto, coinvolgendo tutti quei soggetti che, a diverso titolo, attraversano o dimorano questo quadrante della città. Solo attraverso un impegno e un’azione congiunta delle forze sane del quartiere è possibile una crescita collettiva, che da San Lorenzo guardi al futuro della città.


Il fine del progetto è quello di incentivare e sviluppare una nuova vocazione “attrattiva” del territorio
di San Lorenzo, mettendo al centro dell’interesse i centri della cultura e in generale l’arte, gli
spettacoli, la socializzazione e la produzione culturale. Elemento portante del progetto è l’applicazione
di tecniche di gamification, design innovativo e spettacolarizzazione per promuovere la cultura del
territorio, il suo sviluppo e la tutela dei beni culturali presenti, nonché l’aggregazione e la
mobilitazione di persone ed energie utili a tale scopo. “SAN LORENZO DEFENCE” è un innovativo
videogioco collaborativo free-to-play
per piattaforma mobile che unisce le caratteristiche di tre generi
videoludici molto famosi ed apprezzati: “Tower defense”, “Real World Adventure” e “Action RpG”.
La presentazione del progetto avrà luogo giovedì 20 aprile alle ore 10 presso l’Università di Viterbo,
nella prestigiosa cornice dell’Aula Magna Santa Maria in Gradi.


Altre informazioni sul progetto: https://dtclazio.it/sanlo

© Foto Marta Ferro e Claudia Rolando

Al via le attività connesse al progetto SANLO

Si terrà venerdì 3 marzo a partire dalle ore 16 il vernissage della mostra “SE SAN LORENZO FOSSE UN COLORE CHE COLORE SAREBBE?” realizzata dalle già diplomate RUFA ed artiste Marta Ferro e Claudia Rolando. Il percorso espositivo è stato allestito presso le ex Vetrerie Sciarra, nel cuore del quartiere San Lorenzo di Roma, negli spazi attualmente in uso dall’Università La Sapienza.


Si tratta della prima esperienza connessa al progetto “San Lorenzo Defance”: un piano complesso ed articolato finalizzato alla costruzione di un distretto tecnologico culturale evoluto. “SAN LORENZO DEFENCE” è stato ammesso a finanziamento pubblico nell’ambito del programma DTC della Regione Lazio e vede interagire, per la prima volta in Italia, nel settore della ricerca e delle produzioni in ambito artistico, un’Accademia di Belle Arti (RUFA), due Università statali (La Sapienza e Viterbo) ed un’azienda (Sicheo). “SAN LORENZO DEFENCE” o più carinamente SANLO, vuole rappresentare un’azione di rigenerazione urbana e sociale, esplorando i linguaggi delle nuove generazioni, pronti ad interfacciarsi con il quartiere in maniera aperta e diretta.


«Raccontare San Lorenzo – spiegano le due artiste Marta Ferro e Claudia Rolando – era la nostra missione, una missione non facile. San Lorenzo è un quartiere che non smette mai di sorprendere e di emozionare. Una realtà multiculturale e multiforme, che si fa amare per la sua vitalità e la sua autenticità. Le strade, le piazze, i parchi e gli angoli più nascosti diventano i luoghi dell’incontro, del confronto e della convivenza tra diverse culture, etnie ed esperienze di vita. Per rendere protagonisti del progetto gli abitanti del quartiere, abbiamo realizzato sul campo numerose interviste; tra le diverse domande poste, una in particolare ci intrigava: se San Lorenzo fosse un colore, che colore sarebbe? Ad ognuno dei soggetti intervistati abbiamo fatto un ritratto, chiedendo poi a ciascuno quale fosse il luogo che per loro rappresentava maggiormente il quartiere. I colori dominanti nelle foto, il verde e l’arancione, li abbiamo scelti proprio dopo esserci fatte influenzare ed ispirare dai residenti.
L’arancione per molti rappresenta San Lorenzo, il colore dei palazzi, delle vie e della sua architettura, un colore solare, conviviale ed allegro; il verde invece rimanda ai parchi del quartiere, all’immagine – magari un po’ idealizzata – di un tempo passato, che in molti sperano di veder ritornare ancor più vivace e vivibile. La singola persona ritratta – volutamente lasciata nell’anonimato – ed il posto da essa prescelto si sono rivelati assolutamente inscindibili, l’insieme di essi e l’atmosfera che suscitano in chi osserva ci rimandano intatta, per quanto possibile, la bellezza autentica di San Lorenzo». La mostra resterà aperta fino al prossimo 17 marzo. Un modo unico per lasciarsi trasportare dalle emozioni e dalla magia di San Lorenzo e scoprire come questo quartiere possa diventare un colore che resterà impresso per sempre.

© Foto Marta Ferro e Claudia Rolando

© Copywright SanLo 2023
Creditrs: SPRINTA